- 16 Ottobre 2025
Dichiarazione di rispondenza (Di.Ri.): cos’è, quando serve e come ottenerla
Compila la dichiarazione di rispondenza secondo il DM 37/08. Con ioDichiaro² la generi in pochi minuti, senza errori.
Prova gratis ioDichiaro²Dichiarazione di rispondenza (Di.Ri.): cos’è, quando serve e come ottenerla
La dichiarazione di rispondenza (Di.Ri.) certifica la sicurezza di impianti elettrici, idrici e gas quando la DICO è assente o irreperibile. In questa guida 2025 scopri quando è necessaria, chi la rilascia e come semplificarla con un software dichiarazione di rispondenza professionale come ioDichiaro².
Cos’è la dichiarazione di rispondenza (Di.Ri.)
La Di.Ri. è a documento previsto dal DM 37/08 che sostituisce la DICO per impianti realizzati tra il 1990 e il 2008, quando la dichiarazione di conformità non è disponibile. Attesta che l’impianto era conforme alle norme tecniche e alle regole dell’arte vigenti all’epoca di realizzazione.
La Di.Ri. rafforza la sicurezza dell’immobile e tutela proprietari, acquirenti e inquilini: è spesso richiesta in atti di trasferimento e pratiche edilizie.
DICO e Di.Ri.: differenze e ambito di applicazione
Che cos’è la DICO
La dichiarazione di conformità (DICO) è obbligatoria per impianti realizzati o modificati dopo il 2008 e viene rilasciata dall’impresa installatrice abilitata che ha eseguito i lavori.
Quando si usa la Di.Ri.
La Di.Ri. si usa in assenza di DICO per impianti eseguiti prima dell’entrata in vigore del DM 37/08. È rilasciata da un professionista abilitato che verifica l’impianto esistente e redige la dichiarazione.
Vuoi approfondire la DICO? Leggi anche la nostra guida dedicata: Dichiarazione di conformità (DICO): guida completa.
Quando serve la dichiarazione di rispondenza
- Attivazione nuove forniture (gas, acqua, energia): in assenza di DICO può essere richiesta Di.Ri. o documenti equivalenti.
- Aumento di potenza o modifiche sostanziali dell’impianto esistente.
- Subentri/volture e riattivazioni, con accertamenti documentali (es. allegati H/40–I/40 per il gas secondo ARERA).
- Vendita o locazione dell’immobile, per attestare regolarità e sicurezza degli impianti.
Per i procedimenti gas, consulta le indicazioni ARERA: attivazione fornitura e modulistica Allegato H/40.
Chi può rilasciare la Di.Ri.
La Di.Ri. è rilasciata da un professionista abilitato (ingegnere, architetto, perito, tecnico iscritto all’albo) con almeno 5 anni di esperienza nel settore impiantistico. Il tecnico effettua un sopralluogo, verifica lo stato dell’impianto e compila la dichiarazione allegando eventuali schemi e relazioni.
Come ottenere la dichiarazione di rispondenza: iter pratico
- Individua un professionista abilitato e richiedi un sopralluogo.
- Raccogli la documentazione disponibile (schemi impianto, libretti, relazioni tecniche).
- Il tecnico effettua verifiche visive/strumentali e redige la Di.Ri..
- Conserva il documento e gli allegati insieme ai fascicoli dell’immobile.
Alcune verifiche gas possono fare riferimento alla normativa di settore (DM 37/08) e alle prassi di accertamento documentale (Delibera 40/2014/R/gas, Allegati H/40–I/40).
Perché usare un software per dichiarazioni di rispondenza
La compilazione manuale della Di.Ri. può generare errori e rallentare pratiche e attivazioni. Un software dichiarazione di rispondenza come ioDichiaro² ti aiuta a:
- Modelli Di.Ri./DICO aggiornati al DM 37/08, con campi guidati.
- Precompilazione anagrafiche, recapiti e dati ricorrenti.
- Allegati tecnici (schemi, planimetrie, relazioni) organizzati e versionati.
- PDF pronti per la firma del professionista abilitato.
- Archivio pratiche e ricerca istantanea per impianto/cliente.
- Help in-app e note normative integrate.
Vantaggi: sicurezza, valore dell’immobile e conformità
Disporre di una DICO o di una dichiarazione di rispondenza aumenta la sicurezza, tutela le persone e accresce il valore percepito dell’immobile per acquirenti e inquilini. Con ioDichiaro² ottieni documenti chiari, completi e conformi, pronti per le richieste di attivazione, voltura o cessione.
Conclusione
La Di.Ri. è essenziale quando la DICO non è reperibile per impianti antecedenti al 2008. Scegliere un software per dichiarazioni di rispondenza professionale come ioDichiaro² significa ridurre tempi, errori e contenziosi.
FAQ sulla dichiarazione di rispondenza
È il documento che sostituisce la DICO per impianti realizzati tra il 1990 e il 2008 quando la dichiarazione di conformità è assente o irreperibile. Attesta che l’impianto rispettava le norme tecniche e le regole dell’arte vigenti all’epoca.
Serve in assenza di DICO per attivazione nuove forniture, aumenti di potenza, subentri o volture e nei casi di vendita o locazione dell’immobile. Per il gas possono essere richiesti gli allegati H/40–I/40 ARERA.
Un professionista abilitato (ingegnere, architetto, perito o tecnico iscritto all’albo) con almeno 5 anni di esperienza nel settore impiantistico, dopo sopralluogo e verifiche.
Sì. Può riguardare impianti elettrici, idrici, del gas, climatizzazione e altri impianti civili, purché rientrino nel periodo storico e nei requisiti previsti dalla normativa.
FAQ su ioDichiaro² (software dichiarazione di rispondenza)
Perché è un software dichiarazione di rispondenza specializzato: modelli conformi al DM 37/08, campi guidati, gestione degli allegati tecnici e PDF pronti per la firma del professionista abilitato.
Nella maggior parte dei casi pochi minuti: il software precompila dati ricorrenti e organizza gli allegati, riducendo errori e tempi di lavorazione.
Sì, è disponibile una prova gratuita che consente di testare la compilazione guidata della dichiarazione di rispondenza e la generazione del PDF.
Sì. I modelli sono allineati al DM 37/08 e includono i campi e gli allegati richiesti per la firma del professionista abilitato.

