ATTIVAZIONE E RIATTIVAZIONE FORNITURA GAS – A/12 E B/12

A maggio 2020 il CIG – Comitato Italiano Gas ha pubblicato la revisione delle Linee Guida n. 12 inerenti l’attivazione e la riattivazione dell’impianto a gas del cliente finale.

CAMPO DI APPLICAZIONE

Le LG 12-2020 edite da CIG si applicano alle seguenti operazioni di attivazione o riattivazione della fornitura di gas a servizio di impianti di utenza alimentati tramite rete a metano od a GPL:

• attivazione della fornitura;
• riattivazione della fornitura a seguito di sospensione su disposizione delle Autorità competenti o per situazione di pericolo;
• riattivazione della fornitura sospesa su richiesta del cliente finale;
• riattivazione della fornitura sospesa per esigenze del Distributore che comporti la modifica dell’impianto di utenza (per esempio in caso di spostamento del gruppo di misura);
• riattivazione della fornitura sospesa in seguito a sospensione per morosità.

Restano esclusi dal campo di applicazione delle LG 12-2020 del CIG:

• ripristini della fornitura a seguito di interruzione per manutenzione di reti, di allacciamenti o di gruppi di misura (p. es. sostituzione di gruppo di misura senza spostamento dello stesso e senza variazione della portata termica complessiva dell’impianto di utenza)
• ripristini della fornitura a seguito di emergenza gas e comunque a seguito di fuori servizio non programmato di reti AP, MP o BP che provochi l’interruzione senza preavviso dell’erogazione del gas ad uno o più clienti finali . Qualora l’interruzione della fornitura abbia una durata superiore ai 365 giorni il ripristino della fornitura gas deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle presenti Linee Guida per le attivazioni della fornitura.

RAPPORTI SULL’ATTIVITÀ SVOLTA

Fermo restando quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia, l’attivazione degli impianti gas comporta l’acquisizione di adeguata documentazione comprovante l’attività svolta.
I rapporti di prova redatti dall’Installatore devono essere realizzati conformemente alle normative vigenti di riferimento.
Per gli impianti esistenti non modificati, per i quali viene chiesta l’attivazione, la documentazione non deve essere antecedente alla data di sospensione della fornitura e comunque non superiore a 12 mesi dalla richiesta di attivazione.
Per tutti gli altri casi contemplati nelle presenti Linee guida, la documentazione, ferme restando le condizioni sopra citate, deve essere chiaramente riconducibile all’evento che ha determinato la sospensione della fornitura.

Qui sotto trovi i moduli che vengono generati dal software.
In alternativa ti consigliamo di accedere direttamente al sito www.cig.it.